Laboratorio esperienziale
con
Giorgio Fabbri – musicista, compositore e direttore d’orchestra
Anna Maria Palma – counsellor e formatrice
Un laboratorio esperienziale che ha
come base lo sviluppo della percezione di sé
come motore l’intelligenza emotiva
come modello i geni della musica
come strumento le tecniche energetiche
Per
• sviluppare il senso del possibile
• riconoscere il cambiamento come risorsa
• allineare i livelli della propria mente
• sviluppare attenzione e percezione
• aumentare qualità ed efficacia
Spazi per stimolare la riflessione
• Attenzione, percezione, proazione, senso del possibile, sono i requisiti di partenza.
• Identificazione dei propri obiettivi e allineamento su di essi di tutte le proprie risorse, cognitive e logiche, emozionali e inconsce, sono il passo successivo.
• Modelli di genialità, riflessi nei capolavori della mente e dell’arte musicale, sono la risorsa.
• Innovative ed efficaci strategie di self-empowerment sono la chiave di volta per il salto di qualità.
Giorgio Fabbri e Anna Maria Palma
interagiscono attivamente in questo originale percorso formativo alla ricerca delle dinamiche che conducono all’armonizzazione dei cambiamenti e alla loro trasformazione in efficaci risorse di crescita professionale.
C’è una verità elementare…
quando ti impegni con serietà e a fondo,
infinite cose succedono,
cose che altrimenti non sarebbero mai accadute...
Una corrente di eventi ha inizio...
che nessuno avrebbe sognato potessero cominciare.
Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala.
Il coraggio ha in sé genio, potere e magia.
Incomincia adesso.
Johann Wolfgang Goethe
C’è un ritmo nel cambiamento, e perché il cambiamento sia possibile è in quel flusso armonico e dinamico, che occorre saper entrare. Come nella musica.
Nelle opere dei grandi geni della musica si riflettono le qualità necessarie per dare il giusto ritmo al vivere professionale.
Nella musica di Bach emergono le qualità della tenacia, della fermezza, della coerenza, della lucidità, della centratura, della stabilità.
In quella di Mozart quelle del dinamismo, dell’accoglienza, dell’apertura, della curiosità, della leggerezza.
Integrarle nella propria realtà operativa, per una riflessione concreta sulle possibilità di trasformazione dei ritmi del proprio agire professionale è la proposta che il laboratorio offre a tutte le persone, alle figure professionali interessate a interagire funzionalmente con e nel cambiamento, evolvendo da situazioni di criticità.
Non c’è nulla di immutabile, tranne l’esigenza di cambiare.
Eraclito
Ora... ecco, vedi, ci vuole tutta la velocità di cui sei capace
per restare nello stesso posto.
Se vuoi arrivare in qualche altro posto, invece,
devi correre almeno due volte di più.
Lewis Carroll
Se continui a fare ciò che hai sempre fatto,
otterrai ciò che hai sempre ottenuto.
Albert Einstein
Cominciate col fare ciò che è necessario,
poi ciò che è possibile.
E all’improvviso vi sorprenderete
a fare l’impossibile.
Francesco d’Assisi